Carlo e Giorgio – I migliori danni della nostra vita”

Carlo e Giorgio – I migliori danni della nostra vita”

venerdì 23 giugno, ore 21,00 – Castello Villa Giustinian

L’ultimo appuntamento serale del Fle prima della vivacissima notte bianca che concluderà il Festival dei Luoghi e delle Emozioni edizione 2017, è affidato alla comicità di Carlo e Giorgio.
Di poche presentazioni il duo ha bisogno, data la notorietà ventennale di Carlo D’Alpaos e Giorgio Pustetto.
Fin dall’esordio, nel 1995, il pubblico ha tributato loro un immediato successo. Hanno portato sui palcoscenici non solo veneti personaggi come Sergio e Giancarla Baldan, Maicol e Chiara, il nonno Pino, el capitano e el mariner dell’ACTV, i due ladri tossici, Batman e Robin.
Al Castello di Roncade, venerdì 23 giugno, presenteranno il loro nuovo spettacolo, “I migliori danni della nostra vita”, che li ha visti calcare le scene dei più rinomati teatri della regione. Una comicità per la prima volta quasi tutta in italiano con delle evocazioni di dialetto veneziano e alcune canzoni.
Anche nello sviluppo di questo recital i due comici si dimostrano capaci di portare a teatro un pubblico trasversale che in loro riconosce se stesso, con i vizi e le virtù del mondo in cui vive. In particolare venerdì li si vedrà attorcigliati ai più comuni incontri/scontri con la tecnologia, compresa quella digitale.
“Siccome anche noi – ammettono – siamo alle prese con l’incapacità di scrivere col telefonino, di scaricare app, di capire come funziona un elettrodomestico, ci sembrava naturale parlarne. Questo crea un senso di consolazione collettiva, perché ognuno potrà dire ‘ma allora non sono solo io ad avere un senso di inadeguatezza nei confronti dello sviluppo tecnologico’. Ci chiederemo se tutti questi strumenti, nati teoricamente per agevolarci l’esistenza, ci semplifichino veramente la vita. Poi cercheremo di capire se siamo in grado di stare al passo di un progresso così veloce. Le tecnologia invecchia rapidamente, se compri un telefonino nel giro di cinque ore sarà sorpassato da 12 nuovi modelli. Questo parametro lo applichiamo anche a noi stessi?”.
Certo ai due autori e interpreti non interessa parlare delle innovazioni in sé ma degli effetti che comportano sull’uomo. Venerdì sera in castello si conosceranno tanti personaggi nuovi, ma Carlo e Giorgio assicurano che non potranno mai fare uno spettacolo senza i loro cavalli di battaglia, “sarebbe come se Sinatra avesse fatto dei concerti senza cantare My way”.

Press Office
Aldina Vincenzi
mail: ufficiostampa@festivaldeiluoghi.it
tel: 345 5099747

Lascia un commento